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È una febbre d’ottimismo. È l’odore di una polvere d’oro sottile che abbraccia chi attraversa il deserto. L’incontro sorprendente e inaspettato del bruma oud con le note della noce moscata e della cannella suonano un’armonia speziata sulla pelle. Una fragranza che evoca un lungo viaggio attraverso il deserto dove una sottile polvere dorata permea qualunque cosa come un manto prezioso. un’esperienza emozionale, una composizione che appaga i sensi.

L’indolenza come forma d’arte. 30% (Eau de Parfum) Doux Ennui si apre con una partenza brillante e gourmand, che rievoca i fasti della corte di francia, un autentico lusso da indossare. La freschezza agrumata del mandarino si intreccia con la dolcezza vellutata della marmellata di albicocche, in un omaggio ironico e raffinato alle iconiche brioches che resero celebre Maria Antonietta. Il tocco esotico dello ylang ylang aggiunge un primo sussurro di sensualità, come una carezza imprevista tra i velluti di versailles. Nel cuore, la fragranza si fa più intensa e seducente: una pesca matura, morbida e succosa, si fonde con la cremosità del burro salato, richiamando la golosità disinvolta di un’epoca che amava esagerare. L’ylang ylang riaffiora, più profondo, arricchendo la composizione di sfumature aristocratiche. Nel fondo un accordo prezioso di osmanto, vaniglia, benzoino, ambra e muschio crea una firma olfattiva persistente e irresistibile, che danza tra innocenza e trasgressione – proprio come la regina che l’ha ispirata.

Uno shot stupefacente. 28% (Extrait de Parfum) Parola chiave: rottura. Un ingrediente dalla storia controversa: l\'Assenzio. Un carattere aromatico, legnoso, dolce e amaro. Consumato con la famosa zolletta di zucchero e tanto amato dai grandi poeti, ha regalato a dear karma energia vitale e misticismo. Nessuna paura, andiamo oltre, il nostro futuro ora è tutto da scrivere. Evanescenti volute di incenso avvolgono i voluttuosi petali della rosa, circondata dalle note verdi del neroli e dall’intrigante nota dell’assenzio ghiacciato. Nel cuore, il dolce zucchero brulè si alterna al vivace zafferano, al corposo patchouli e alla mirra. Il fondo è cuoiato, vellutato, dai pregiati sentori orientaleggianti. Una fragranza che, grazie alle sue mille sfaccettature, sprigiona tutto il suo inebriante potere olfattivo dando vita ad un sillage dall’impareggiabile fascino.